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Il Carnevale è una di quelle feste che ti fa sentire vivo, con i suoi colori, la musica, i balli e soprattutto le maschere. Ma ci sono alcune curiosità legate a questa festa che forse non conosci. Sei pronto a scoprire dieci cose che forse non sapevi sul Carnevale?

Vecchio si, noioso mai

Le origini del Carnevale sono più antiche di quel vestito di Pikachu che non vedi l’ora di mettere. Te lo aspettavi? Probabilmente sì, però di sicuro non sapevi che è una festa nata come rito pagano per celebrare la primavera e scacciare gli spiriti maligni. Insomma, un modo per dire "Not today maledizioni invernali, not today".

Da domani dieta

Il nome "Carnevale" deriva dal latino "carnem levare", che significa "eliminare la carne". Infatti segnava l'inizio del digiuno della Quaresima e quindi era l'occasione per fare un'ultima abbuffata prima di dover dire addio al cibo per un po'.

Ti conosco mascherina

Il carnevale fa parte di quelle festività pagane in cui venivano sovvertite le gerarchie sociali e trasgredite le regole che vigevano tra le varie classi. Per questo, per mantenere l'anonimato si usava una maschera per coprire il viso così da avere la più totale libertà di fare tutto ciò che nel resto dell'anno non si aveva il coraggio di fare.

Chi bello vuole apparire, la fretta non deve sentire

Molti costumi utilizzati durante il Carnevale sono estremamente elaborati e richiedono settimane o anche mesi di lavoro per essere creati. È il caso dei costumi di samba del Carnevale di Rio de Janeiro che saranno anche bellissimi e pieni di piume, strass e lustrini, ma hanno bisogno di un intero team di sarti che lavorano per mesi per prepararli per la sfilata.

I bei tempi in cui i coriandoli si mangiavano

Nel Rinascimento, per Carnevale si glassavano con lo zucchero i semi del coriandolo e venivano lasciati in aria o sulla folla. Ma perché lanciare qualcosa? Il lancio di fiori o di coriandoli richiamerebbe il lancio di doni e la partecipazione simbolica al trionfo dell’evento.

Addirittura patrimonio UNESCO

Ebbene si, il Carnevale di Binche in Belgio è stato dichiarato patrimonio orale e immateriale dell'umanità dall'UNESCO. Questo carnevale si svolge nell'arco di 3 giorni e il clou è il Martedì Grasso, dove si può assistere alla sfilata dei 1000 Gilles, gli abitanti tradizionali di Binche, che sono gli unici a poter indossare gli abiti tradizionali.

La città del carnevale

Potevamo dimenticarci di Venezia? Ovviamente no! Il Carnevale di Venezia è uno dei più famosi al mondo, con le sue maschere tradizionali e i costumi sontuosi. Se vuoi essere un vero veneziano durante la festa, devi imparare a pronunciare "Bauta" e "Moretta" con la giusta intonazione de dialetto.

Facciamo due chiacchiere

Tra i dolci più famosi troviamo le chiacchiere, conosciute anche come frappe o bugie. Se ti trovi in Piemonte o in Sicilia il profumo dei dolci tipici di questo periodo ti avvolgerà, ma attenzione a come li chiami perché il nome varia da regione a regione. Ma comunque, qualunque sia il luogo o la cucina di provenienza, queste prelibatezze sono accomunate dal fatto di essere estremamente friabili, dorate, principalmente fritte, anche se è possibile trovare anche la versione cotta al forno.

…e se il dolce non ti va

Se non sei un tipo da chiacchiere o dolci in generale non preoccuparti, in alcune parti del mondo, come in Brasile e in Italia, durante il Carnevale si celebra la tradizione del "Fegato alla Veneziana", un piatto a base di fegato di vitello accompagnato da cipolla, prezzemolo e burro.

La cartapesta è la vera regina del carnevale

La carta da calco nasce nel 1925 dal maestro Antonio D'Ariano che decise di ricoprire la creta con il gesso, ottenendo uno stampo del modello originale a cui applicare diversi stati di carta. Così le sagome in carta ottenute risultavano identiche all'originale ma molto meno pesanti. Geniale no?

Possiamo quindi dire che il Carnevale è una celebrazione che unisce tradizioni, divertimento, colori e musica. Ogni luogo che lo celebra ha la sua particolarità, le sue maschere, i suoi costumi e le sue tradizioni, ma in ogni caso è una festa popolare che vede tutti uniti per celebrare l'allegria e il divertimento.