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COME SONO NATI I CORIANDOLI?

COME SONO NATI I CORIANDOLI?

17.08.23

Nel vasto repertorio delle feste, poche sono allegre e coinvolgenti quanto il carnevale. E tra le tante tradizioni che caratterizzano questa festa, forse la più conosciuta è il lancio dei coriandoli al passaggio dei carri. Questi piccoli dischetti di carta colorata hanno una storia affascinante che affonda le sue radici nel passato. Leggi l’articolo e scopri insieme a noi come sono nati i coriandoli!

Per scoprirne la storia, partiamo dal nome che li caratterizza. La parola “coriandoli”, infatti, deriva proprio dall'omonima spezia. Verso la fine del 1500, i semi di coriandolo venivano ricoperti con uno strato di zucchero e lanciati in aria durante celebrazioni importanti come i matrimoni o sulla folla proprio durante il Carnevale, insieme a fiori e granturco. Questa usanza creava un'atmosfera festosa e coinvolgente, che presto però avrebbe subito una trasformazione interessante. Durante il Rinascimento infatti, per risparmiare risorse si iniziò a sostituire i dolcetti zuccherati con palline di carta o gesso colorato, che però mantennero il nome di coriandoli. Il passaggio definitivo verso i coriandoli come li conosciamo avviene in tempi più recenti. La svolta decisiva si verificò nel 1875, grazie a un ingegnere di Crescenzago (Milano) di nome Enrico Mangili. Mangili trasformò le palle in carta in dischetti più leggeri, che provenivano da scarti degli allevamenti di bachi da seta. Questi dischetti di carta si rivelarono un successo immediato, grazie alla loro economicità e facilità di produzione. Ma non tutti sono d’accordo sull’attribuire a Mangili l’invenzione dei coriandoli. Infatti c’è un’altra figura che ne rivendica la paternità: Ettore Fenderl. Fenderl afferma infatti che, in un momento in cui non aveva abbastanza denaro per acquistare i coriandoli di gesso tradizionali, ritagliò piccoli pezzetti di carta colorata e iniziò a lanciarli per festeggiare con gli amici.
Chi sia arrivato prima tra i due nessuno lo sa con certezza, ma di sicuro possiamo tutti dire che questi piccoli dischetti colorati continuano a essere lanciati in aria, portando sorrisi e risate. Ma c’è di più! Oggi i coriandoli hanno anche forme e materiali diversi: puoi trovarli infatti come petali o cuoricini rossi, così da poterli usare in altre occasioni di festa e in foil invece che di carta per un effetto luccicante. Non possiamo poi dimenticare gli sparacoriandoli, utilizzati spesso durante le lauree come esplosione di felicità. Che aspetti allora, scopri tutti i prodotti legati ai coriandoli su Follya!