IL FANTASTICO MONDO DI SUZANNE WOOLCOTT
17.05.23
Le bambole Gorjuss sono un fenomeno che ha conquistato il mondo del collezionismo e il cuore di molti. Nel tempo, queste bambole sono diventate un'icona del marchio Santoro London che ha saputo creare un'intera linea di prodotti a loro ispirata.
Ma qual è la storia dietro a queste bamboline così speciali?
Le bambole Gorjuss sono state create dalla designer Suzanne Woolcott, meglio conosciuta come "Suzi". Suzi è un'artista scozzese nata nel 1973, che ha iniziato a disegnare fin da quando era una bambina. Da adulta, ha poi deciso di dedicarsi totalmente alla pittura e ha iniziato a creare le sue opere, che sin da subito hanno riscosso un grande successo. Le bambole Gorjuss prendono vita nel 2006 e nello stesso anno vengono notate dal marchio Santoro London, che ha contattato Suzi per collaborare alla creazione di una nuova linea di prodotti.
Di queste bambole salta subito all’occhio l’assenza della bocca e questo aspetto, che può sembrare una semplice scelta artistica, è in realtà legato alla storia personale dell’artista. Suzi, infatti, è muta dalla nascita e per questo la bocca per lei è una parte del corpo non legata all’espressività. È così che nelle sue bambole viene data grande importanza agli occhi e ai diversi dettagli dell’abbigliamento, che sono il vero mezzo attraverso cui sia lei che le sue bambole comunicano la propria emotività.
La Woolcott è riuscita a creare un mondo fantastico e poetico, con personaggi femminili che hanno un'aria un po' malinconica ma allo stesso tempo romantica. Ogni bambola ha la propria personalità e la propria storia. Ci sono bambole che rappresentano la tristezza, la felicità, la solitudine e l'amicizia. Ogni personaggio ha un nome, come ad esempio "Ruby", “Ladybird”, "Puddles of Love" o "Little Friend", e una piccola descrizione che racconta la sua storia.
